Può l’amarezza per la sconfitta passare in secondo piano? In questi tempi particolari, sì. Sì, perché la gioia per essere tornati in campo, la felicità di affrontare avversari che condividono la stessa passione per lo sport, avversari che conosci da una vita e coi quali hai calcato i campi del meridione a volte dalla stessa parte, talvolta dall’altra parte della linea di scrimmage, sono molto più forti del dispiacere della sconfitta, che da uomini di sport è un’eventualità che bisogna accettare ogni volta che si mette piede in campo. E comunque ci sono sconfitte e sconfitte. Quella rifilata dai Salento Spiders ai Navy Seals Bari è di quelle che non fanno male. Gli ospiti infatti hanno disputato una buona partita e sono comunque rimasti in partita contro i favoriti padroni di casa che hanno colto un giusto successo. Una sconfitta da sfruttare per crescere e migliorare e magari rendere pan per focaccia nel derby di ritorno.

La partita, come prevedibile, vede inizialmente prevalere le difese, che rintuzzano gli attacchi avversari e mettono a segno sack ed intercetti. Passano in vantaggio i salentini, che poi raddoppiano. A questo punto ingrana anche l’attacco barese che accorcia. Allungano nuovamente i padroni di casa, e poi è il turno dei baresi di segnare e riportarsi ad una segnatura di distanza. I Navy Seals poi non riescono a completare la rimonta, col risultato finale che si fissa sul 20-16 per gli Spiders.

 

Secondo Ivona, Coordinatore dell’Attacco: “La prima partita di campionato ha visto i Navy Seals disputare una ottima partita difensivamente contro un avversario più numeroso e fisico. Poche le sbavature per una difesa finalmente di ottimo livello. Lo stesso non si può dire per l’attacco frenato da imprecisioni e “ruggine” da eliminare. L’hanno spuntata i forti salentini ma di poco…domenica si ritorna in campo più allenati e con lo stesso spirito combattivo per giocare lo sport più bello del mondo.”

Bottalico Coordinatore Difensivo afferma: “Mi aspettavo gli Spiders solidi, fisici e molto affiatati... così è stato. Quello che non mi aspettavo era la reazione prepotente nel non voler mollare da parte dei nostri giocatori. Non avevamo ben chiaro quale fosse la nostra forza, ma ora dopo la partita con i cugini salentini, ci aspettiamo solo di alzare ancora di più il livello. Colgo l'occasione per complimentarmi con tutta la difesa, in particolare con Vito Lanotte, autore di una prestazione super. Bravissimi anche in attacco con giocatori fuori ruolo e rookie che addirittura hanno segnato.

Non vediamo l'ora di scendere di nuovo in campo e fare ancora meglio”